Le abitudini e gli interventi per migliorare l’efficienza energetica in casa
Migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione non è soltanto un’esigenza concreta per il presente ma anche un dovere verso le generazioni future. Ciò ci premette di contribuire a ridurre le emissioni nocive e a combattere l’inquinamento atmosferico. È buona norma impegnarsi quotidianamente nella riduzione dei consumi in casa. Vediamo quali sono le buone abitudini per una casa a prova di efficienza energetica.
Scegliere la migliore offerta
È sempre bene valutare le varie offerte disponibili sul mercato per le utenze domestiche della luce e del gas. Le offerte luce E.ON possono rappresentare un punto di riferimento. Allo stesso tempo bisogna puntare sulle abitudini quotidiane da mettere in pratica per ridurre i consumi.
Scegliere elettrodomestici A+++
Sicuramente scegliere di acquistare elettrodomestici che appartengono alla classe A+++ comporta dover fare degli investimenti all’inizio, ma che nel tempo possono essere recuperati, perché questo tipo di apparecchi aiuta a risparmiare energia. Inoltre, gli elettrodomestici di ultima generazione funzionano in maniera perfetta, dal frigorifero alla lavatrice.
Utilizzare l’asciugatrice soltanto con il maltempo
È meglio usare l’asciugatrice soltanto quando c’è maltempo e quando la pioggia non ci permette di stendere i panni direttamente al sole, per esempio sul balcone o sul terrazzo della nostra casa. Ottimizziamo così anche l’uso di questo elettrodomestico.
Provvedere all’isolamento termico
Se ne abbiamo la possibilità, per avere una casa ad alta efficienza energetica, provvediamo a realizzare lavori di isolamento termico. Sarebbe essenziale predisporre tutto quando l’edificio è in costruzione. Ma, anche su una casa già costruita, possiamo pensare ad una ristrutturazione. Per esempio, possiamo sostituire le finestre con sistemi a doppio o triplo vetro e applicare delle guarnizioni per eliminare le infiltrazioni d’aria. I materiali sagomati dovrebbero essere applicati anche alle tapparelle per evitare gli spifferi.
Per evitare le dispersioni termiche si possono eseguire lavori di coibentazione realizzando, per esempio, il cappotto termico e inserendo strati isolanti nelle pareti.
Utilizzare le pompe di calore
Un sistema basato sull’utilizzo delle pompe di calore, nel periodo invernale, potrebbe risultare utile, in modo anche da differenziare l’uso della caldaia, riservandola per lo più alla produzione dell’acqua calda. Oppure potremmo pensare ad un progetto di investimento in pannelli fotovoltaici, non trascurando l’aspetto della sostenibilità ambientale, grazie al ricorso ad una forma di energia pulita molto importante.