Curiosità

Le celebri frasi di Churchill: “I tedeschi sono sempre stati il problema dell’Europa…”

Sir Winston Leonard Spencer Churchill è stato uno dei più grandi politici che la storia ci ha lasciato in eredità. Fu una persona poliedrica: oltre ad avere un grande rilievo pubblico fu infatti anche un grande scrittore, giornalista, storico e militare dell’oltremanica. Primo ministro ai tempi della seconda guerra mondiale, viene anche ricordato per le sue celebri frasi che lo rendono tuttora un personaggio leggendario. Le celebri frasi di Winston Churchill le ritroviamo spesso anche sul web e sono ancora di grande attualità.

Le celebri frasi di Winston Churchill

Churchill si è sempre dichiarato anticomunista, ma definiva i russi e Stalin nemici/amici. Nemici come pensiero politico, ma amici nella salvaguardia del popolo inglese.

In questa che può sembrare una strana contrapposizione troviamo tutto il suo personaggio: “Io sono inglese. Sono un liberale conservatore. Ho servito per tutta la vita la Corona cercando di svolgere il mio servizio pubblico per il bene comune della collettività, quindi, come inglese conservatore non posso che dire Stalin è mio amico, ed è amico degli inglesi”.

“Ben altra cosa è il comunismo che considero una vera e propria truffa, un’illusione che un gruppo di burocrati, che fanno affari con i nostri banchieri, alimenta per manipolare della povera gente che ha bisogno di credere in qualcosa. Un giorno si sveglieranno e capiranno. Sono quindi furiosamente anti-comunista”.

“Ma difendo la mia amicizia con Stalin. Perché sono inglese e fedele alla Union Jack. Tra il giugno del 1941 e l’aprile del 1945 la grande madre Russia ha perso 27 milioni di persone per fermare Hitler. E ci sono riusciti. Se non fosse stato per l’Armata Rossa, adesso a Buckingham Palace ci sarebbe Joseph Goebbels. Io sarei stato impiccato e Sua Maestà sarebbe in esilio, magari in Australia. Quei 27 milioni di morti hanno salvato la libertà della Gran Bretagna, e come inglese non lo dimenticherò mai”.

Ma mentre per i russi Winston Churchill ha manifestato una sorta di odio/amore, per il popolo tedesco non si può dire lo stesso: “A parte la truffa del comunismo, a me i russi stanno anche simpatici. Sono i crucchi che non sopporto. Loro, i tedeschi, sono sempre stati il problema dell’Europa. Ne riparliamo tra cinquant’anni quando avranno rialzato la testa: i gravi problemi per le future generazioni verranno da Berlino e non da Mosca, glielo dice uno che li conosce tutti come le proprie tasche”.

A distanza di anni le parole di Churchill echeggiano sul web. In particolare in questo periodo, in cui l’Italia in piena lotta al Coronavirus versa in una grave crisi sanitaria ed economica e l’Europa con in testa il grande capo crucco sembrano voler toglierci il pavimento da sotto i piedi.

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