Coronavirus: l’OMS dichiara la pandemia. Cosa significa? Cosa cambierà?
Negli ultimi giorni l’aumento vertiginoso di casi da Covid-19 in tutto il mondo ha messo in allarme rosso l’OMS. Il suo capo Tedros Adhanom Ghebreyesus durante il briefing di Ginevra si è sbilanciato e ha definito l’epidemia da Coronavirus pandemia. Queste le sue parole: “Abbiamo valutato che il COVID-19 può essere caratterizzato come una situazione pandemica”.
“L’Oms ha valutato questa epidemia giorno dopo giorno, e siamo profondamente preoccupati sia dai livelli allarmanti di diffusione e gravità, sia dai livelli allarmanti di inazione”.
Poi ha proseguito: “Nei giorni e nelle settimane a venire prevediamo un aumento del numero di casi, del numero di morti e del numero di Paesi colpiti”.
Cosa è una pandemia?
Non esiste una definizione scientifica di pandemia. Possiamo parlare di pandemia per indicare la diffusione di una nuova malattia a livello mondiale, per la quale le persone non sono immuni. Le sue caratteristiche principali sono la sua alta trasmissibilità e mortalità.
Coronavirus pandemia: cosa accadrà? Cosa cambierà?
L’epidemia, dunque, è ormai diffusa in tutto il mondo. Per far fronte a questa calamità l’OMS potrà mandare squadre di esperti nelle zone più colpite.
Normalmente esistono 2 modi per fronteggiare una pandemia:
- Adottare misure di contenimento. Cioè isolando e mettendo in quarantena gli infetti e coloro che hanno avuto contatti con loro, man mano che vengono individuati.
- Prendere misure di mitigazione. In questo senso, i provvedimenti tipici sono chiudere le scuole e sospendere qualsiasi tipo di evento.
Si tratta in entrambi i casi di provvedimenti che Cina, Italia e Iran hanno già preso, e che andrebbero applicati a livello mondiale.
La battaglia contro il Covid-19 è appena cominciata. In Cina le persone si sono responsabilizzate, utilizzando le precauzioni dovute e limitando i contatti umani. Questo ha fatto si che i casi stiano andando a diminuire.
Speriamo che questo buonsenso arrivi pure in Italia, dove sembra che le persone dopo aver preso sottogamba il problema, adesso si siano indirizzate sulla strada giusta. E non è soltanto questione di migliorare l’igiene ed usare amuchina o altro disinfettante mani; sembra che ormai, visti i duri provvedimenti adottati dal Governo, i cittadini italiani abbiano capito che bisogna restare a casa.
Noi, come sempre, siamo fiduciosi. Passata l’ondata del contagio la situazione rientrerà proprio grazie alla responsabilità di ciascuno di noi. Tutto andrà bene, ne siamo sicuri!