Le otturazioni in amalgama vanno rimosse? Pro e contro
Da tempo si discute sugli effetti collaterali delle otturazioni in amalgama. In particolare si teme la possibilità che le sostanze contenute in queste miscele di metallo vengano rilasciate nel corpo danneggiando la salute.
Ma cos’è precisamente l’amalgama?
Si tratta di un composto di mercurio e leghe a base d’argento usato per restaurare i denti. L’allarme viene da più parti e riguarda soprattutto il rilascio di mercurio e di altre sostanze (argento, rame e zinco) che potrebbero risultare tossiche per l’organismo.
Sembra ormai dimostrato che il mercurio sia in grado di uscire gradualmente dal composto, per normali processi come la masticazione, il bruxismo, lo spazzolamento dei denti.
Dopo circa 20 anni dall’otturazione si ritiene che almeno l’80% del mercurio sia uscito dall’amalgama e assorbito dall’organismo. Dalla bocca, poi, il metallo si diffonde facilmente nei vari organi del corpo. Dove può colpire e con quale gravità, rimane un fattore del tutto soggettivo.
Già nel 1991 la World Health Organization aveva documentato che le otturazioni in amalgama rappresentano la prima fonte di mercurio nell’organismo. Il primo che avvertì del pericolo per la salute dovuto all’impiego dell’amalgama fu il dott. Hal Huggins. Secondo Huggins, il mercurio può essere mortale in quanto emette in continuazione gas all’interno della bocca, scatenando malattie anche letali.
Quali problemi causa il mercurio?
Sono numerosi i fenomeni riconducibili alla tossicità del mercurio. Problemi neurologici, emicrania, tremori e perdita di memoria; e ancora allergie e altri problemi come debolezza muscolare, ipotiroidismo, infertilità e gengiviti.
In ogni caso, a prescindere dalle reazioni soggettive, il mercurio è certamente dannoso. Infatti è responsabile della produzione di radicali liberi, danneggia le cellule nervose e provoca alterazioni anche gravi della flora batterica intestinale. La prima causa della stanchezza cronica sembrerebbe proprio la presenza di mercurio nella cavità orale.
Tutto questo permette di sospettare sulla tossicità del mercurio rilasciato dalle otturazioni tradizionali; sebbene non sia dimostrato il collegamento diretto con l’insorgenza di patologie degenerative, da più parti si sottolinea la possibile correlazione con patologie come Alzheimer e Sclerosi Multipla.
I problemi delle otturazioni in amalgama non finiscono qua. Effetti gravemente nocivi sono riconducibili anche all’avvelenamento da piombo. Tra questi, problemi di udito, disturbi dell’attenzione, danni ai reni e riduzione della crescita sono tutti aspetti non trascurabili, a cui si aggiungono inappetenza, anemia, cefalee, crampi addominali e disturbi del sonno.
I dentisti rassicurano, ma…
Non tutti concordano sull’attribuzione all’amalgama di effetti nocivi per la salute. I dentisti sottolineano che l’uso del composto è assolutamente sicuro, tant’è vero che la produzione e la vendita sono state approvate in Europa dalla direttiva 93/42 CE.
Ancora, organizzazioni come la Federazione Dentale Internazionale hanno sostenuto che le otturazioni in amalgama sono prive di effetti collaterali. Secondo gli esperti, l’unico rischio può sorgere nel caso di rimozione delle otturazioni, per le alte temperature a cui vengono sottoposti i materiali in questione.
In realtà, nonostante le rassicurazioni il dubbio rimane. E’ da dire che l’amalgama non è ufficialmente vietato. In ogni caso l’OMS – Organizzazione mondiale della Sanità – ha dichiarato che è inaccettabile il contatto con fonti di mercurio per le donne in gravidanza.
Se si pensa che questo metallo è ritenuto dannoso per l’ambiente e viene trattato come un rifiuto speciale, sembra un controsenso che esso venga usato in una parte talmente delicata come la bocca. Buone notizie arrivano da alcuni Paesi del nord Europa (Germania, Svezia, Norvegia), che sovvenzionano la rimozione di questo tipo di otturazione.
Come rimuovere le otturazioni in amalgama?
Le otturazioni in amalgama possono essere rimosse a favore di otturazioni con i nuovi materiali innocui per la salute del paziente. Sottoporsi alla rimozione dell’amalgama può essere necessario quando i materiali causano allergie, intolleranze o intossicazioni. La rimozione può essere scelta anche per riappropriarsi di un sorriso più gradevole del tradizionale effetto “piombo”.
In ogni caso, prima di sottoporsi ad un trattamento di questo tipo è necessaria una visita accurata da parte di uno specialista di fiducia. La rimozione non può essere effettuata con leggerezza; infatti per i vapori tossici che sprigiona è assolutamente vietata in gravidanza e in presenza di alcune patologie.
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